Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per permettere l'informatizzazione della tracciabilità dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani della Regione Campania. L’Arma dei Carabinieri si occupa della gestione dei processi e dei flussi di informazioni contenuti nel SISTRI. Il SISTRI consente di avare un controllo puntuale delle movimentazioni dei rifiuti speciali e, con l’utilizzo di sistemi elettronici in grado di monitorare i flussi in entrata e uscita degli autoveicoli dai siti di destinazione, monitora l’intera filiera. Da un sistema cartaceo basato su tre documenti (formulario di identificazione dei rifiuti (FIR), modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) e registro di carico e scarico), si passa con il SISTRI ad un sistema tecnologico in grado di gestire con la massima efficienza, trasparenza ed in tempo reale l’intero processo di movimentazione dei rifiuti. L’applicazione del SISTRI darà vantaggi allo Stato nei campi di legalità, prevenzione, efficienza, trasparenza, semplificazione normativa e modernizzazione. Le imprese che operano ed opereranno nel rispetto delle normative di legge, pur sostenendo oneri maggiori, otterranno benefici in termini di eliminazione di forme di concorrenza sleale e riduzione del danno ambientale.
Soggetti obbligati, modalità e procedura di iscrizione al SISTRI, contatti e altre informazioni sono visionabili sul sito ufficiale del Ministero.
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